F1 2017: l’attesa infinita

F1 2017: l’attesa infinita

A meno di un mese dalla sua uscita non si fa altro che parlare del prossimo titolo targato Codemasters da cui ci si aspetta veramente molto stando ai rumors ormai sempre più frequenti di chi ha provato la closed Beta.

Che gioco dovremmo aspettarci? Come sarà l’handling? Sarà più simulativo rispetto al suo precedente capitolo? La modalità carriera presenterà delle novità? Come saranno le auto storiche?

Ad alcune di queste domande può rispondere lo Staff del TST F1 Racing che ha avuto occasione di provare tutte le versioni Beta rilasciate sino ad oggi e già si è fatto un’idea riguardo al tanto atteso titolo.

Iniziamo a parlare dell’handling: F1 2017 presenta un modello di guida molto evoluto rispetto a F1 2016 e lo si percepisce sin dai primi chilometri macinati in pista e grazie ad un forcefeedback davvero migliorato. La sensazione di sterzata è più ampia e il sottosterzo cronico sembra ormai acqua passata, mentre il posteriore potrebbe dare problemi in entrata curva senza un buon bilanciamento della monoposto e un uso delle marce sapiente. Proprio quest’ultime hanno subìto un grosso cambiamento comportandosi in maniera molto più realistica e obbligando il pilota a farne un uso intelligente, pena la perdita di aderenza della vettura.

Anche a centro curva qualcosa è cambiato e se ci ritroveremo ad una velocità troppo elevata sentiremo subito la macchina più leggera e dovremo rimetterla in riga prima di trazionare. Invece, parlando proprio di trazione, sarà molto più semplice uscire dalle curve anche con il traction control completamente spento.

Oltre all’handling migliorato ci sono news anche per quanto riguarda la gestione del pit stop, in cui dovremo ripartire manualmente dopo il cambio gomme e togliere il pt limite in uscita dalla corsia box.

Passando invece alla carriera saranno 7 le stagioni in cui il nostro pilota virtuale potrà cimentarsi e nel corso di esse potremmo intervenire sulla monoposto con oltre 103 soluzioni di sviluppo che potrebbero, però, anche non andare a buon fine dovendo tornare alla soluzione precedente. Da segnalare anche la presenza di avatar femminili, segno che anche Codemasters inizia ad avvicinarsi anche agli utenti del gentil sesso.

Tra le altre novità avremo la modalità spettatore durante le gare online, la possibilità di cercare una sessione pubblica con un matchmaking più dettagliato (3 criteri di ricerca basati su lunghezza della gara, aiuti e difficoltà degli avversari), votare la pista successiva (sempre in sessioni pubbliche) e crescere di livello ottenendo punti esperienza e la statistica personale anche nelle gare online.

Insomma… se tutto andrà come sperato potremmo davvero trovarci di fronte al miglior capitolo della serie realizzato finora e ovviamente speriamo che sarà così.

Foto delle auto storiche: