Ferrari 669

L’attesa è ancora lunga, ma iniziano a trapelare le prime indiscrezioni sulla Ferrari che prenderà il via nel prossimo mondiale di Formula 1.

Quest’anno, a fronte di un regolamento rimasto abbastanza stabile, dobbiamo considerare alcune novità che sicuramente daranno dei grattacapi ai vari team.

Iniziamo a palare della PU.

In questa stagione  saranno a disposizione di ogni team solo 3 PU per completare l’intera stagione di Formula1, vale a dire che ogni unità avrà una durata teorica di 7 gare corrispondenti a circa 7000 km.

Il consumo d’olio ogni 100 km è passato da 0,9 kg del finale di stagione a 0,6 per l’annata 2018. Quindi attenzione alle mappature più spinte che potrebbero venire utilizzate per molto meno tempo nell’arco del week end di gara.

l’Halo, che oltre a complicare gli studi aerodinamici va ad impattare sul peso vettura facendo di fatto alzare il baricentro della stessa. Inoltre un maggior peso (circa 15kg) implica anche un innalzamento dei consumi ed una piccola revisione degli impianti frenanti.

Cosa aspettarsi dal 2018?

Difficile da dire… Probabilmente ci sarà una Mercedes fortissima, una Ferrari in lotta e una Redbull in attesa di avere risposte rassicuranti da Renault per quanto riguarda la durata delle PU. McLaren e Renault pronte a togliere il 4° posto costruttori alla Force India.

Male ad inizio stagione  Williams e Toro Rosso visti i rispettivi problemi di piloti e PU.

Potrebbe risalire un pochino la Sauber, supportata da una PU Ferrari aggiornata e ai soldi portati in dote da Alfa Romeo.

Ma veniamo al dunque… come sarà la Ferrari 669?

  1. Il passo dovrebbe essere leggermente più lungo rispetto alla SF-70H, per ovviare alla mancanza di efficienza aerodinamica dello scorso anno, cercando deportanza tramite il diffusore piuttosto che le ali.

  2. PU rivista nel design al fine di ridurre il peso in maniera significativa (uno dei punti di forza della Mercedes nella stagione 2017)

  3. Il terzo elemento della sospensione anteriore dovrebbe diventare idraulico seguendo la filosofia Mercedes e Redbull.

  4. Al banco si sono visti come potenza di picco 1000 Cv, cosa che Mercedes aveva già a disposizione la scorsa stagione ma considerando il cambio regolamentare è un ottimo segnale

  5. Anche in ambito aerodinamico sembra che i numeri siano piuttosto positivi, parlando di un passo avanti importante

Non rimane che aspettare la presentazione ufficiale il 22 Febbraio e vederla scendere in pista al Montemlò per i test pre stagionali dal 26.

Anche se la verità si saprà solo a Melbourne…