LE CASTELLET, FRANCIA
Purtroppo il tracciato francese non ha regalato particolari emozioni neanche nel Simulation, fatta eccezione
per le interessanti strategie studiate da alcuni piloti.
Miglior pilota: TST AlexDiga, Alfa Romeo Racing – Ad Abu Dhabi Hulkenberg ha ricevito il DOTD (Driver Of
The Day, ndr) alla carriera e così facciamo noi: 70 ° gare consecutive, mai un’assenza, sempre e comunque
costante e presente, mostrando grande rispetto e serietà, complimenti.
Miglior strategia: Ario di Rienzo, McLaren – Verrebbe da dire MostRoninronin, partito ultimo e arrivato
secondo con una grande scelta di tempo per il pit stop, ma quando un pilota ti regala una perla strategica
del genere, è difficile ignorarlo.
Miglior scuderia: Ferrari – Portare due auto a podio non è da tutti, ma questi due ragazzi hanno già
dimostrato di saperci fare e oggi non si sono smentiti.
Peggior scuderia: Toro Rosso – Avendo già chiarito il perchè qui non si può inserire la McLaren, tralasciando
le scuderie che hanno portato un’auto sola (Williams a punti e Renault schiantata) e non potendo mettere
nè Mercedes nè Alfa Romeo perchè tutto sommato hanno portato a casa buoni punti, la scelta non può che
ricadere sull’opzione meno sensata: la Toro Rosso, scuderia non presente in griglia.
1° ADT Kowalsky
VOTO: DOMINANTE
Un’altra pole per lui, ci sta abituando bene, così come ci sta abituando a vederlo a 40 secondi dal secondo
nel giro di tre giri (quante allitterazioni). Ha talmente tanto vantaggio che si mette a fare tutte le
caleidoscopiche varianti del circuito per divertimento.
2° MostRoninronin
VOTO: COLPITO MA NON AFFONDATO
Costretto a partire ultimo per una penalità inflittagli dopo il GP del Canada ma dopo 5 giri è già sotto al
podio. Con il pit guadagna ancora e si lancia all’inseguimento di Kowalsky, senza riuscire a raggiungerlo.
5° DarkLancer27
VOTO: DIPENDENZA
Gli piace talmente poco correre sui simulatori che adesso fa il doppio campionato e si innalza in quinta
posizione. Serie positiva per lui.
7° TST AlexDiga
VOTO: IMMANCABILE
E’ il suo 70° gran premio consecutivo, qui sul TST dal 2016. Solita gara tranquilla per lui che ormai fa parte
dell’arredamento.
11° ario di rienzo
VOTO: VITTIMA DELLE CIRCOSTANZE
E’ rimasto in sordina, conducendo una gara normale fino all’undicesimo giro, quanto ha deciso di farsi
notare montando una gomma intermedia nonostante il fatto che, a confronto, il Bahrain è un posto freddo.
Tutto questo genera stupore e ilarità in cabina di regia. Dopo poco è spiegato l’arcano: dal chattino è
piombata una gufata talmente clamorosa che i gufi nelle foreste intorno al circuito hanno applaudito
compiaciuti, bubolando (Sì, il verso del gufo si chiama così): “Un degno discepolo!!”
RIT TST AlexBova
VOTO: ABITUDINARIO
Altro giro, altra corsa? Sì. fino al giro numero 11, quando va a controllare la croccantezza delle baguette nel
Paddock. Ultimamente lo vediamo più spalmato sui muretti che in pista, chissà che non stia semplicemente
facendo i test sicurezza per il 2020 e nessuno lo sa.
“Pagellino dello spettatore incompetente” a cura di ElDavo67