Pagelle GP Monaco SIMULATION

IL PAGELLINO DELLO SPETTATORE INCOMPETENTE

 

Nel Principato la convivenza con i muretti è difficile, chissà come si comporteranno i piloti.

Miglior pilota: TST Raikkonen, Alfa Romeo Racing – Non vince, non arriva neanche secondo, però è l’unico
che conduce una gara pulita, senza penalità ne infrazioni risultando ancora una volta competitivo per il
podio.

Miglior strategia: ADT Kowalsky, Red Bull Racing – Alla fine dei conti la dura si rivela migliore della media
montata da MostRonin, ottima vittoria per il pilota della ADT Academy.

Miglior scuderia: Ferrari – Un secondo ed un quarto posto che risultano in una delle migliori prestazioni di
scuderia della stagione, tanti punti meritati per la casa di Maranello.

Peggior scuderia: Mercedes-AMG Petronas – Escludendo chi ha portato solo un’auto a Montecarlo, la
prestazione della scuderia tedesca non convince, entrambe le auto doppiate di almeno 2 giri e ‘na vrancata
(ndr) di penalità a loro carico.

 

1° ADT Kowalsky

VOTO: Chi la HARD la vince
Mostra molta eleganza mentre si destreggia tra i muretti e prende la Pole. In gara buca ma riesce a
rimanere davanti a MostRonin. In questo caso la VSC fa più il suo gioco più di quanto non lo faccia lui
stesso. Riesce a gestirsi bene con le hard e vince con merito.

 

2° MostRoninronin

VOTO: 6 (Kg di fuochi d’artificio)
Dopo aver conquistato la seconda piazza, chiude le qualifiche col botto, letteralmente, il muretto alla fine
del tunnel può confermare. Conduce poi una gara sontuosa con tanti giri su gomma media che non gli
permettono comunque di riagguantare Kowalsky.

 

3° TST Raikkonen

VOTO: La tranquillità fatta pilota
Deve averci preso gusto ad arrivare a podio passando inosservato, al contrario di Barcellona però tenta il
giro veloce con sfrontatezza e prepotenza riuscendoci.

 

5° TST FreNTzeN

VOTO: Astore il parsimonioso gestore
Sfrutta abilmente la VSC causata da Ario di Rienzo ma vanifica tutto quando rompe l’ala e si accoda al
compagno di scuderia ai box mentre Gunter Steiner gli urla qualcosa in uno pseudo-tedesco misto a
bergamasco. Prova a calmarlo compiendo un sorpasso ai limiti del senso logico lì dove avevamo detto non
fosse possibile passare. Sul finale mette fuori un gomito dall’abitacolo, Gigi D’Alessio alla Radio e gestisce i
36 secondi di distacco sul sesto accumulati nel frattempo.

 

8° TST AlexDiga

VOTO: -3 pit stop, + 1 giro
Guida pulita e strategia iper-conservativa che lo porta a fermarsi durante una delle VSC perdendo meno
tempo di tutti, nonostante ciò riesce a finire dietro a chi, di pit-stop, ne ha fatti 4 o 5.

 

10° TST Quycongym

VOTO: Aggiornamenti in tempo reale
Deve aver pensato che Ivan avesse portato qualche aggiornamento areodinamico e prova ad adeguarsi
lasciando l’ala anteriore nel tunnel ma non pare funzionare, qualche giro e 6 minuti di penalità dopo chiude
decimo.

 

RIT TST Ivan78

VOTO: Recordman? Prossima volta
Mentre molti danneggiano le estremità dell’ala anteriore, Ivan si sbizzarisce e smonta l’intero avantreno,
salvando solo pedali e volante. Dopo di che fa incetta di penalità e soste nel tantativo di insidiare il record
di Mikhri del Professional. Ciò non gli riesce solo perchè al giro 18, forse cercando un altro motivo per
fermarsi ai box, si accartoccia alla Rascasse e si nasconde in uno yacht lì vicino causando la seconda VSC
della gara.

 

RIT Merlo984

VOTO: +18 al coraggio
I segni di miglioramento ci sono certo, così come i segni sul retrotreno di AlexDiga dopo la tamponata che
gli rifila nel tentativo improbabile di superare alle piscine (ricordiamo che l’unico modo per passare lì e
quello di andare effettivamente in piscina). Raccoglie più penalità che giri completati, infatti si francobolla
sulla barriera all’ultima curva del 12° giro.

 

(“Pagellino dello spettatore incompetente” a cura di ElDavo67)